Una Medaglietta…

Quel contadino si affida alla medaglia di Sant’Antonio e va leggero

Ma ben sola e ben nuda senza miraggio porto la mia anima.

Giuseppe Ungaretti

Quanto costa un tuffo al cuore? 

La grandezza di una monetina da 1 euro con il peso di una dà 5 centesimi, né di più, né di meno.

Il cielo era di un blu indescrivibile, lo zaino pesante, le scarpe impolverate, la pelle bruciava da una giornata a gironzolare tra vecchi tracciati a tratti in terra, a tratti in roccia frutto della caduta al loro interno dei muretti a secco delle trincee.

Gira a destra, pensa, sali, ama, scendi, arrampicati, curva a sinistra, immagina, pensa, osserva ... 

Già osserva quel pezzo di ferro sopra a quel masso.

Una mano invisibile ti cinge la vita, le gambe non rispondono più alla mente ma solo a quella mano che pian piano ti porta difronte quel masso.

Ti abbassi, sposti quel pezzo di ferro, le ginocchia si piegano come fanno gli stambecchi che riposano al sole, lo zaino scende dalle spalle, le mani iniziano a lavorare.

Le Montagne sembrano diventare un enorme anfiteatro quasi a proteggere quel momento.

I rumori diventano ovattati, le mani sempre più veloci e sempre più sporche sentono la terra fredda ed umida: non vedo nulla, sono concentrata in quel metro quadrato, quella mano attorno alla vita sembra ora non lasciarti più, quasi ad impedirti di spostarti.

Il tempo passa veloce, una fibbia, un pezzo di stoffa con il Suo bottone, una scheggia, un pezzetto di cuoio, un chiodino da scarpa, un pezzetto di ferro tondo piccolo leggero tra le mani.

D’istinto lo pulisco, mi ritrovo in mano una medaglietta con l’effige della Madonna da un lato e di Cristo dall’altro.

Puoi essere atea o credente: non centra nulla. 

Il cuore sembra un cannone impazzito, batte così forte che quasi lo si sente, sudo, mi manca il fiato, caldo, freddo, tremo, si tremo come una foglia ...

Le Montagne ora sembrano staccarsi da terra e ballare felici, il cielo si illumina ed il blu è ancora più bello, inizio a cantare è un istinto che parte non so nemmeno io da dove, si cantare quei canti gioiosi che gli Alpini intonavano per rallegrare le loro trasferte.

Quella Medaglietta era stata regalata come portafortuna dalla mamma, dalla fidanzata, dalla moglie, fatta benedire in Chiesa assieme a quella giovane vita, spesso cucita all’interno della divisa all’altezza del cuore.Cento anni fa era stata accarezzata per l’ultima volta da quel ragazzo.

E’ passato un secolo ed ora è coccolata tra le mie mani.

Una semplice Medaglietta che ha un significato fortissimo: un legame tra un Ragazzo e la Sua Famiglia, tra i venti di guerra che hanno sconvolto Nazioni, Uomini, Donne, Bambini, Anziani, tra le urla delle mitragliatrici, il volo delle bombe a mano, le scatolette di sardine come cibo, i vestiti troppo leggeri per ripararsi.

Quanto costa un tuffo al cuore? 

Il momento di un battito d’ali, la velocità con cui un gracco disegna una linea ardita su quel cielo blu.

Ora quella Medaglietta è diventata parte della Nostra Famiglia e a Natale è stata messa vicino a Gesù Bambino, perché la famiglia di quell’Eroe è diventata parte integrante della mia.


Sonia Carrain