Monte Padon
Il “Sentiero degli Obici”
Le truppe italiane attaccarono con successo fin dai primi giorni del giugno 1915 le postazioni austriache del passo Padon risalendo dalle Crepe Rosse e dal Col d'Ornella.
Sull’ampio pianoro in quota di Agnerezze venne edificato un villaggio di baracche ed attendamenti destinato ai rincalzi per la prima linea collocata a livello della Mesolina.
Sui rilievo sovrastanti vennero posizionate alcune batterie da montagna in appoggio alle operazioni sulla Marmolada e sulla linea Bamberg Haus-Mesola.
ITINERARIO
L’tinerario è stato recentemente valorizzato e ben contrassegnato dal Rifugio Padon e dalla Federazione Italiana Escursionismo (http://www.pediadavopedia.it).
Da Ciamp de lo Stanzon si prosegue lungo la pista da sci fino ad incontrare, poco prima di arrivare al Rifugio Padon, una deviazione sulla destra chesegue il percorso della strada militare verso il Pianoro di Agnerezze e le Crepe Rosse.
Poche tracce restano dei ricoveri e baraccamenti italiani.
Proseguendo lungo il sentiero, costantemente segnalato da cartelli indicatori si raggiunge la prima delle due postazioni di artiglieria, scavata nella roccia basaltica e rinforzata in calcestruzzo. In prossimità di questa opera in caverna, si apprezza una trincea scavata nella roccia con vista verso la Marmolada
Un’altra postazione in caverna è collocata poco più in alto, deviando brevemente dal sentiero. Sulla destra, poco prima dell’ingresso si notano tracce di una piccola postazione destinata, forse, ad una sentinella.
Per facile sentiero in lieve discesa si raggiunge il Passo Padon in vista delle numerose opere scavate sul Col d’Ornella.
Si rientra quindi al Passo Fedaia seguendo il sentiero che percorre la pista da sci.
© Marco Barbieri - www.webmapp.it Dati cartografici e condizioni d’uso