Passo delle Selle
In prima linea…
La prima linea di difesa austriaca posta a sbarramento della Valle San Pellegrino e, quindi, della Valle di Fassa, partiva da Cima Bocche, attraversava la valle a Fango e raggiungeva il sovrastante Passo de le Selle.
Nei primi mesi di guerra questa posizione strategica a cavallo tra la Valle San Pellegrino e la Valle San Nicolò, fu inizialmente presidiata dagli Standschützen, e venne rinforzata e presidiata da una forte guarnigione composta anche da truppe tedesche del Deutsche Alpenkorps e del Königlich Bayerisches Schneeschuhbataillon.
Fino al novembre 1917, le truppe italiane tentarono ripetutamente di occupare stabilmente queste posizioni (Cima Costabella fu persa dagli austriaci il 4 marzo 1917 e rapidamente riconquistata il 16 dello stesso mese).
Lo sfondamento di Caporetto (novembre 1917) e il ripiegamento delle truppe italiane sull’Isonzo segnò la cessazione delle operazioni belliche in questo settore.
ITINERARIO
Dal Passo San Pellegrino (m 1895) si imbocca il sentiero n° 604 che con costante pendenza percorre i pascoli della Campagnaccia.
Dopo circa un’ora di cammino, si attraversano le postazioni avanzate italiane; è possibile notare i numerosi crateri lasciati dalle granate, testimonianza della durezza dei combattimenti.
Si affronta, quindi, il tratto più ripido del sentiero fino a raggiungere il Passo delle Selle (m 2530; rifugio).
Le trincee, intervallate da cunicoli e caverne sono facilmente e rapidamente raggiungibili dal rifugio ed illustrate da targhe esplicative (cautela! Roccia friabile).
Escursionisti muniti di piede fermo possono, inoltre, risalire il primo tratto del sentiero attrezzato Bepi Zac fino a raggiungere una postazione in quota che offre una visione panoramica dei trinceramenti.
L’itinerario può essere abbreviato di ~ mezz’ora utilizzando la seggiovia Costabella.
© Marco Barbieri - www.webmapp.it Dati cartografici e condizioni d’uso