Valle di San Nicolò
La “Strada di Rusci”
Nella Valle S. Nicolò, la principale delle convalli di Fassa, erano localizzati gli accampamenti delle riserve austriache e le stazioni a valle delle teleferiche che garantivano i rifornimenti alle postazioni sulla Costabella.
I collegamenti con le retrovie erano garantiti da una carrareccia soprannominata “Strada di Rusci”, in quanto fu realizzata dai numerosi prigionieri di guerra russi giunti in Valle nel giugno 1915 ed utilizzati come manodopera coatta per la costruzione di strade e postazioni e come portatori per il trasporto di materiali in quota.
Le dure condizioni di vita ed il vitto scarso mieterono numerosissime vittime tra questi prigionieri.
Nei fienili in località Ciampié aveva posto la sede del suo comando il Tenente Leo Handl, ideatore e progettista della Città di Ghiaccio sulla Marmolada.
ITINERARIO
A Pozza si seguono le indicazioni per “Val San Nicolò” e si segue la strada, stretta e tortuosa, che segue il corso del torrente fino alla località Sauch (posteggio a pagamento).
Qui è necessario lasciare la macchina e proseguire a piedi seguendo il sentiero 608 che segue il tracciato della “Strada di Rusci”, posto sulla sinistra orografica della valle, oppure la carrareccia; in entrambi i casi, il sentiero alterna tratti pianeggianti a brevi salite in falsopiano.
Seguendo la carrareccia, lungo il percorso, in località Ciampié ci si imbatte in alcuni cippi commemorativi eretti in corrispondenza del villaggio di baracche austriaco a memoria dei comandanti di questo settore e dei soldati caduti .
Sulle pareti di uno dei tabià (fienili), in una bacheca, sono conservati ritagli di giornali datati 16 giugno 1916 ritrovati all’interno dell’edificio che era sede del comando delle truppe austro-ungariche
Il sentiero termina al Rifugio “Baita alle Cascate” (m. 2011; h 1.30).
Standschutzen nei pressi di Malga Ciampié
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