La linea difensiva austriaca scendeva dalla cresta della Mesola-Sasso di Mezzodì fino alla conca del Fedaia per poi risalire sul versante opposto verso la Marmolada.
La piccola guarnigione di Landschützen che all’inizio delle ostilità era stata posta a presidio di questo settore venne rapidamente integrata da reparti del Deutsche Alpenkorps che intervennero con truppe ed edificando opere di rinforzo per la linea di difesa con la costruzione di trincee e postazioni per mitragliatrici ed artiglierie.
ITINERARIO
Da Canazei gli impianti del Belvedere conducono in pochi minuti in cima al Col dei Rossi.
Si segue l’ampia traccia sterrata verso il Rifugio Fredarola per seguire il segnavia n° 601 lungo il noto e panoramico sentiero denominato Viel dal Pan che conduce con minimi dislivelli verso il Fedaia con splendida vista sulla Marmolada.
Superato il Rifugio Viel dal Pan si raggiunge un bivio e si seguono le indicazioni per Porta Vescovo.
Su una dorsale erbosa sovrastante il sentiero, in corrispondenza di un crocifisso, si apprezzano resti di opere militari.
Deviando dal sentiero e risalendo con cautela per le tracce franate del vecchio sentiero militare si raggiunge una postazione di artiglieria austriaca (9 cm Kan. Batt. Oblt. Köhler). In alto si osservano ancora i segni della targa commemorativa riportata da Schaumann nella sua guida e ora, purtroppo, irrimediabilmente asportata da ignoti.
Si imbocca nuovamente il sentiero 601 per raggiungere Porta Vescovo.
Sulla sinistra si imbocca il ripido sentiero 636 che conduce al risalto del Belvedere (2648).
Anche qui si trovano resti di trincee e di una postazione blindata.
Da Porta Vescovo si scende al Passo Fedaia seguendo il sentiero 698.
© Marco Barbieri - www.webmapp.it Dati cartografici e condizioni d’uso